Bonus TARI, chi ne ha diritto? lo sconto del 25% è solo per alcuni, scopri se ci sei anche tu

Francesco Giuliani

Settembre 24, 2025

In un momento storico in cui ogni euro conta, il nuovo bonus tari 2026 si presenta come una notizia bomba per milioni di famiglie italiane. non è solo una semplice agevolazione, ma un vero e proprio sconto che verrà applicato direttamente sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti. questo aiuto, che si inserisce nel sistema dei bonus sociali già esistenti per luce, gas e acqua, è pensato per le fasce più deboli della popolazione. la cosa più incredibile? nella maggior parte dei casi, non dovrai fare nulla per averlo. ecco tutto quello che devi sapere per assicurarti questo sconto del 25%.

Un aiuto in arrivo per milioni di famiglie

A partire dal 2026, il bonus tari sarà ufficiale e standardizzato a livello nazionale grazie a un provvedimento dell’arera (autorità di regolazione per energia, reti e ambiente). a differenza del passato, quando ogni comune decideva le proprie regole, ora i requisiti sono chiari per tutti. si stima che circa 4 milioni di famiglie potranno beneficiarne, riducendo in modo significativo la spesa per un servizio essenziale. non si tratta più di una concessione, ma di un diritto riconosciuto a chi ne ha davvero bisogno, e il meccanismo di erogazione è stato pensato per essere il più semplice e diretto possibile.

Requisiti isee: scopri se sei tra i fortunati

L’accesso al bonus è legato al valore del tuo isee (indicatore della situazione economica equivalente). se il tuo isee è inferiore a 9.530 euro, hai diritto al bonus. ma c’è un’ottima notizia anche per le famiglie numerose: se il tuo nucleo familiare ha almeno quattro figli a carico, la soglia isee si alza fino a 20.000 euro. se rientri in una di queste due categorie, il bonus tari ti spetta di diritto. non conta quanti immobili possiedi o quale sia il tuo reddito, l’unica cosa che conta è il tuo isee valido e in corso.

Scatta in automatico! come funziona e quando arriva

Il grande vantaggio di questo bonus è la sua natura automatica. non dovrai presentare alcuna domanda specifica al tuo comune o al gestore dei rifiuti. il sistema incrocerà i dati forniti dall’inps tramite la dsu (dichiarazione sostitutiva unica) che hai presentato nel 2025 per il calcolo dell’isee. se i tuoi dati rientrano nei requisiti, lo sconto del 25% verrà applicato direttamente sulla tua bolletta. l’arera ha stabilito che l’agevolazione dovrà comparire sulla prima rata utile del 2026, e comunque non oltre il 30 giugno. se la tua tari annuale ammonta a 300 euro, ne pagherai solo 225.

L’errore che ti costa caro (e come evitarlo)

C’è solo un rischio che potresti correre: perdere il bonus perché non hai un isee valido per l’anno 2025. il requisito fondamentale per ricevere lo sconto in automatico nel 2026 è proprio aver presentato la dsu entro la fine del 2025. se non lo hai fatto, anche se avresti i requisiti reddituali, il sistema non potrà identificarti come beneficiario. se hai un isee valido ma lo sconto non compare in bolletta, non farti prendere dal panico. contatta il tuo comune o il gestore del servizio rifiuti e segnala il problema. ma la regola d’oro è sempre la stessa: assicurati di avere il tuo isee in ordine, perché è la chiave di accesso a questo e a molti altri aiuti statali.